XII sec. a.C.: Filottète, eroe greco di ritorna dalla guerra di Troia, arriva sulla splendida spiaggia di Punta Alice (Cirò Marina) e, oltre a posare arco e frecce donategli da Eracle, posa sulla battigia un’anfora. XXI sec. d.C.: Un gruppo di ragazzi ritrova l’anfora e scopre che al suo interno custodisce una preziosa mappa. Per i ragazzi inizia una caccia al tesoro per trovare i luoghi indicati sulla mappa. Come in una sorta di staffetta, attraverso l’alternarsi di presente e passato, la mappa passa da mano in mano ed i ragazzi riscoprono l’originalità storica di ogni luogo ritrovato, rivivendolo, per un attimo, attraverso una voce che racconta brevi aneddoti utili a comprendere la magia del posto. Il messaggio che si intende trasmettere rivela una visione “romantica” della natura: “I luoghi hanno un’anima, un’energia, il nostro compito è scoprirli, proteggerli e farli sopravvivere nel tempo per donarli alle generazioni future”. “L’anima” del luogo è la memori...
La vita è tutto ciò che ci succede mentre facciamo progetti per il futuro.